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Bonus affitti 50% della rinegoziazione
I locatori che riducono gli affitti ai propri inquilini potranno richiedere il bonus affitti fino al 6 ottobre era previsto il termine del 6 settembre.
Si tratta di un fondo destinato a incentivare i locatori nell’accordare per l’anno 2021 rinegoziazioni in diminuzione dei canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo, al fine di rendere sostenibile il pagamento di tali affitti da parte dei conduttori che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza da Coronavirus.
La proroga del contributo a fondo perduto per la riduzione degli affitti è stata decisa con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 227358/2021, pubblicato lo scorso 4 settembre, con l’obiettivo di consentire a un maggior numero di contribuenti di fruire dell’agevolazione, tenuto anche conto che l’intervallo temporale previsto per l’invio della domanda è coinciso con il periodo estivo.
Il bonus viene riconosciuto ai locatori degli immobili a uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione istitutiva del contributo, n.176/2020) e fino alla data del 31 dicembre 2021, accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021.
Il contratto di locazione deve risultare in essere alla data del 29 ottobre 2020.
Occorre, dunque, che il contratto per cui si richiede il contributo abbia una decorrenza (data iniziale) della locazione anteriore al 30 ottobre 2020 e che alla data del 29 ottobre 2020 non risulti cessato.
Nel caso di più locatori per il medesimo contratto, ciascun locatore dovrà presentare l’istanza per richiedere il contributo spettante per la propria quota di possesso dell’immobile.
Il contributo è un importo pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e spetta per un ammontare massimo di 1.200 euro per ciascun locatore.
Detto importo, però, non è garantito poiché, come previsto dalla norma e ribadito anche dell’Agenzia delle Entrate con provvedimento n. 180139/2021 del 6 luglio 2021, “l’ammontare effettivamente concesso ad ogni richiedente sarà frutto di un riparto proporzionale delle risorse stanziate sulla base del rapporto tra l'ammontare dei fondi disponibili e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti”.
I fondi stanziati sono pari a 50 milioni di euro per l’anno 2021.
Il contributo è erogato mediante accreditamento diretto sul conto intestato al soggetto beneficiario.